Smedal – Lastre tralicciate

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DSCN0169Il sistema solaio SMEDAL, lastra tralicciata in calcestruzzo armato e vibrato, per la formazione di impalcati solaio alleggeriti, è costituito da una soletta in calcestruzzo armato e vibrato, di spessore variabile da cm. 4 a cm. 8, irrigidita da tralicci metallici, con aggiunta di armatura lenta per il raggiungimento delle portate richieste e blocchi di alleggerimento in polistirene espanso. Prodotta con larghezza massima standard di cm 120, lunghezza a misura di impalcato e intradosso liscio da cassero metallico. Progettata per essere rispondente alla nuova normativa tecnica per le zone sismiche, permette la certificazione per la resistenza al fuoco fino a REI 240′ per l’impalcato completato in opera (D.M. 16102/2007 secondo UNI 9502/01).Lastrasingola3D

Per esigenze strutturaali di particolare impegno statico elo deformativo è possibile produrre lastre modulari standard con spessore della soletta fino a cm 8. Prodotta secondo le più moderne tecnologie, con impianti in grado di produrre oltre 850 mq/giorno di lastre e con l’impiego di una centrale di betonaggio che garantisce uno standard qualitativo costante nel tempo.

smedal_caratteristichetecnicheNumerosi i vantaggi che si ottengono dall’impiego delle lastre SMEDAL per la formazione di impalcati, e in particolare:
~ rapidità di posa in opera;
.. riduzione significativa di carpenteria;
.. migliore finitura intradosso impalcato;
.. resistenza al fuoco certificata;
… rispetto delle norme in materia di sicurezza del lavoro, e in particolare del D.L. 494/96;
… alta capacità di carico anche per luci particolarmente impegnative.

Il sistema solaio SMEDAL risulta idoneo anche alla formazione di cassero per le travi a spessore garantendo omogeneità nella finitura dell’intradosso, oltre che alla formazione di muri controterra. Il suo impiego inoltre garantisce il preciso rispetto del copriferro necessario sia per la durabilità dell’opera che per la eventuale resistenza al fuoco.predalles3D

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ISTRUZIONI PER L’IMPIEGO

STOCCAGGIO – La catasta delle lastre deve essere poggiata su di un terreno assolutamente compatto e livellato. Per lastre mancanti di polistirolo occorre inserire dei listelli poggiati sul vertice dell’armatura dei tralicci.

MOVIMENTAZIONE – Tutte le fasi di sollevamento devono essere effettuate con tiro verticale per mezzo di apposito bilanciere di sollevamento.

MONTAGGIO – Prima del montaggio delle lastre è necessario predisporre puntellatura provvisoria a distanza non superiore a cm 100. Distanze maggiori sono da verificare a cura del committente, in funzione dei carichi effettivamente agenti.

GETTO E DISARMO – Il getto di completamento deve essere realizzato con impasto avente le caratteristiche indicate negli elaborati di progetto. Pulire attentamente le canalette prima del getto e bagnare abbondantemente la superficie di polistirolo o di laterizio.

La fornitura delle lastre SMEDAL è accompagnata da elaborati tecnici esecutivi riportanti le armature suppletive da aggiungere in cantiere per i momenti flettente negativi ed eventualmente per la sollecitazione di taglio. L’armatura aggiunta deve essere del tipo FeB44K c.s.

Per la disposizione di tali armature suppletive occorre seguire le istruzioni riportate negli elaborati tecnici allegati. Il completamento dell’impalcato prevede la posa di una rete elettrosaldata Ø6-8/20×20 cm. da disporre nella parte superiore dell’impalcato, all’interno della caldana da gettare in opera, con la funzione di distribuzione del carico.

I blocchi di alleggerimento di polistirene espanso sono interrotti per la formazione dei correnti rompitratta, così come si evince dal calcolo. L’armatura dei correnti rompitratta, ave non diversamente indicato è costituita da n. 2+2  Ø12 con staffatura  Ø6/20 cm.29072008258smedal_schemi